E grazie a questa corsa, come esige il suo acume e il suo razionalismo di matematico, crea una mappa preziosa di luoghi, libri, persone, avvenimenti, muovendosi su e giù per l’Italia, mettendo in contatto gli ultimi artisti sopravvissuti del mondo straordinario dell’Opera: il risultato di queste interviste si rivelerà migliore di qualsiasi social network. Questi 108 incontri, fiduciosi della possibilità che l’Opera ritorni sulle scene dei nostri teatri, ci lasciano con nuove artiste, nuove stelle che, nonostante la banalità del gusto contemporaneo, forse sapranno coniugare ancora una volta insieme, come fu per le divine del passato, talento, bellezza, e, soprattutto, arte.